Nel frattempo l'assessorato all'Agricoltura ha inoltrato al Ministero della Salute la richiesta dei dati sui flussi in entrata di latte crudo proveniente dall'estero in Piemonte a partire da gennaio 2020.
"Attendiamo dal Ministero i dati per avere un quadro complessivo - spiega Protopapa - a garanzia dei nostri allevatori e di tutti i caseifici che rispettano gli impegni contrattuali presi con le aziende di allevatori".
Quanto all'accordo sul prezzo, l'assessore propone il prolungamento di due mesi perché - spiega - è un momento non sicuramente adatto per fare valutazioni e creare nuovi accordi, risulta fondamentale mantenere la stabilità per il comparto.
Invito i rappresentanti delle organizzazioni agricole, che hanno subito accolto la proposta, e le aziende di trasformazione della filiera lattiero casearia alla coesione su questo tema. Un atto necessario a sostegno dell'intero comparto piemontese ".
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