Dopo il sisma, che ha reso inagibile il Palazzo comunale ma ha miracolosamente risparmiato gran parte della cittadina, ha precisato Pessesi, "abbiamo riaperto il Teatro Piermarini, che rappresenta la nostra piazza d'inverno. In questa bella struttura ottocentesca è attiva nel foyer, sette giorni su sette, l'enoteca comunale dove sono in degustazione i vini di una quindicina di aziende vinicole del territorio e soprattutto la nostra visione di futuro sostenibile che è legato al vino.
Anche due alberghi di Matelica hanno riaperto, e gli agriturismo continuano ad essere in attività. Il vino, il nostro Verdicchio, rappresenta - ha sottolineato l'assessore Pennsesi - la rinascita dopo il sisma. La vigna è l'unica attività che resiste dopo il terremoto, ma è importante la vicinanza dell'associazione delle Città del vino e di tutti i wine lover che vorranno tornare nel nostro territorio. Speriamo di accoglierli il 21 luglio con un museo a cielo aperto - ha concluso - di tutti i beni artistici ora in deposito per il sisma".
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