A pochi giorni dalla riapertura al
pubblico, il Museo Egizio riprende anche l'attività espositiva
temporanea: da domani e fino al 15 novembre, la visita della
collezione è arricchita dalla mostra 'Lo sguardo
dell'antropologo', realizzata in collaborazione con il Museo di
Antropologia ed Etnografia Università di Torino (MAET).
La mostra mette in dialogo egittologia e antropologia e le
collezioni dei due musei, riflettendo sulle modalità con cui la
cultura scientifica europea, di inizio '900 percepiva e
classificava gli 'altri'.
Sono esposti 40 oggetti, in gran parte prevenienti dal Maet
rappresentativi delle culture extraeuropee e dell'antico Egitto
tra cui una mummia di una giovane donna proveniente da Gebelein,
restaurata dal Centro Conservazione e Restauro 'La Venaria
Reale'.
"Questa mostra - spiega Christian Greco, direttore del Museo
Egizio - incrocia antropologia ed archeologia, due discipline
mirate a studiare e comprendere la cultura materiale ed offre
una finestra al Museo di Antropologia, purtroppo chiuso al
pubblico".
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