Era entrata in casa del suocero
nella notte, ha tentato di aprire la porta della camera dove il
marito era con l'amante, ma il trambusto ha svegliato il suocero
che è uscito dalla sua stanza con una pistola. Lei lo ha colpito
con un coltello alla gola e poi ha ferito anche la convivente di
quest'ultimo accorsa in suo aiuto. Per questa ragione Diana, una
donna sudamericana di 31 anni, è stata condannata in abbreviato
dal gup di Udine a 4 anni e 4 mesi con le accuse di tentativo di
omicidio, lesioni e minaccia. I fatti, avvenuti a Fagagna
(Udine), risalgono al 26 agosto 2016 quando la donna, non avendo
notizie del marito da molte ore, era andata a cercarlo a casa
dei suoceri dove, peraltro, la coppia aveva abitato a lungo in
precedenza.
Il suocero era stato ricoverato in ospedale dove era stato
sottoposto a intervento chirurgico mentre la donna era stata
arrestata dai carabinieri.
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