"Sono stata bullizzata da quando
frequentavo le elementari, un compagno mi prendeva in giro
perché ero sovrappeso. Alle medie poi, dai banchi di scuola le
molestie sono passate alla rete". Così Flavia Rizza, una giovane
studentessa universitaria per anni vittima di bullismo e
cyberbullismo, che al Salone del Libro ha raccontato la propria
esperienza, partecipando all'evento 'Bulli e pupe', organizzato
dal Consiglio regionale per indagare su un fenomeno sempre più
diffuso, che tocca soprattutto giovani e giovanissimi.
Ospiti dell'incontro la vicepresidente del Consiglio
regionale Angela Motta, Alessandro De Cillis, presidente del
Corecom Piemonte, Matteo Lancini, psicoterapeuta, presidente
dell'associazione Minotauro, Barbara Guagliumi, insegnante
dell'istituto Alvaro Modigliani di Torino che ha aderito al
progetto del Miur Generazioni Connesse. Ha moderato la
giornalista Maria Teresa Martinengo della Stampa. Ad introdurre
il tema, un estratto della rappresentazione teatrale che la
compagnia 3001 ha portato in giro per le scuole superiori
piemontesi (progetto nato in collaborazione con la Consulta
giovani per far riflettere i ragazzi e aiutarli).
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