C'è qualche aspetto favorevole nel
blocco quasi totale imposto dall'emergenza Coronavirus: a
Torino, ad esempio, è diminuito il rumore. Le rilevazioni
condotte dall'Arpa (Agenzia regionale per la protezione
ambientale) in 11 punti di campionamento, 8 sulle strade e 3 nel
quartiere di San Salvario, hanno scoperto un calo fino a 30
decibel dell'inquinamento acustico nelle strade della movida. In
quasi tutta la città, tranne che nelle vie di grande
scorrimento, i decibel sono rientrati nei valori ammessi, 65
decibel di giorno, 55 di notte.
La riduzione del traffico veicolare, calcolata nel 70% da
quando sono entrate in vigore le misure più rigide, ha portato
un calo di 10 decibel sulle strade. Lo studio di Arpa rivela
anche la sola chiusura delle scuole aveva prodotto una
diminuzione poco rivelante del rumore, -0.5 decibel, mentre nei
giorni con lezioni sospese ma in assenza di altri provvedimenti
restrittivi nelle zone delle movida i decibel erano addirittura
aumentati, segno che non era stato rispettato l'invito a evitare
assembramenti e a tenere comportamenti idonei a contenere il
contagio da Coronavirus.
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