Con i suoi 600 dipendenti, in gran
parte donne, nella prima metà del XIX secolo era una delle più
importanti realtà produttive di Torino. Poi il lento declino,
fino all'abbandono. Ventiquattro anni dopo l'ex Manifattura
Tabacchi, 46mila metri quadrati ala periferia Nord del capoluogo
piemontese, torna ad essere una opportunità. L'Agenzia del
Demanio ha aperto un bando per la vendita del complesso, base
d'asta 6.665 milioni di euro e offerte da presentare entro il 13
aprile.
Della rinascita dello storico edificio, e di conseguenza
della porzione di Torino che lo ospita, si è parlato nel corso
di un incontro alla presenza, tra gli altri, del direttore
dell'Agenzia del Demanio, Antonio Agostini, e della sindaca
Chiara Appendino. "Quella che presentiamo è un'operazione
importante per rigenerare il tessuto urbano di Torino, in un
particolare momento storico di crisi economica - sostiene
Agostini - L'Ex Manifattura Tabacchi è uno spazio immenso,
rappresentativo, storico e simbolico che può essere riconvertito
e tornare a nuova vita, offrendo opportunità di lavoro e di
crescita per la città". "Un tassello della trasformazione urbana
di Torino che la Città aspettava da anni - sottolinea la sindaca
Appendino - Sin dall'inizio del nostro mandato abbiamo preso a
cuore quest'area e il quartiere che la ospita, convinti che le
risposte di cui il territorio ha bisogno passano anche da grandi
cambiamenti. Cambiamenti che possono sicuramente portare
riqualificazione, sviluppo e nuove opportunità per l'economia e
il lavoro".
La valorizzazione della struttura potrà prevedere di
insediare funzioni residenziali, tra cui social housing e
residenze universitarie, commerciali e direzionali. L'incontro
ha rappresentato un'occasione per analizzare, insieme a
stakeholder e istituzioni, le caratteristiche del bene e le
occasioni di sviluppo. All'incontro sono intervenuti anche
l'assessore comunale Antonino Iaria, l'assessore regionale
Andrea Tronzano, il rettore del Politecnico Guido Saracco, il
vicepresidente di Ance Filippo Delle Piane e il direttore
territoriale Piemonte dell'Agenzia del Demanio, Rita Soddu.
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