Uno speciale food delivery, oggi a
Torino, un pranzo della domenica cucinato dalle brigate di
cucina di ristoranti cittadini per 250 famiglie indigenti
segnalate da associazioni, parrocchie, enti caritevoli.
All'iniziativa, 'Pranzo a mille', coordinata dal Banco
Alimentare del Piemonte, hanno aderito 28 locali torinesi, tra i
quali numerosi stellati Michelin. I box con tre portate e i
regali abbinati (una bottiglia di vino, un libro di editori
locali, gianduiotti e ovetti, una confezione di caffè Lavazza,
una piantina centrotavola e una tovaglietta) è stato recapitato
a casa dai volontari del Banco Alimentare.
Per rispettare le abitudini alimentari delle famiglie
destinatarie del dono non sono state cucinate carni. Alla
giornata ha partecipato anche l'arcivescovo di Torino, mons.
Cesare Nosiglia.
"In questo anno così complicato - commenta Salvatore Collarino,
presidente del Banco Alimentare del Piemonte - abbiamo capito
che la solidarietà si deve reinventare, ogni giorno, per non
fermarsi. Mai. Così, anche in un momento difficile come questo,
con un'emergenza sanitaria che perdura, abbiamo deciso di dare
vita a un'iniziativa che, attraverso la solidarietà, porti uno
sguardo di speranza sul domani: il Pranzo a Mille. Come è certo
che la pandemia avrà ancora infatti un impatto considerevole sul
nostro territorio, siamo anche sicuri che la solidarietà sia
un'insostituibile risorsa che, grazie al sostegno e all'impegno
di chi la alimenta, può superare ogni ostacolo.
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