"Si è concluso con un nulla di
fatto l'incontro tra il ministro dello Sviluppo e i presidente
di Piemonte e Veneto sulla situazione della ex Embraco di Riva
di Chieri e della Acc di Belluno, le due aziende che dovrebbero
entrare nel progetto Italcomp". È quanto hanno appreso i
lavoratori che hanno partecipato al presidio organizzato dai
sindacati metalmeccanici in piazza Castello, a Torino. Secondo
quanto riferito dall'assessore al Lavoro della Regione Piemonte,
Elena Chiorino, non ci sono novità né per quanto riguarda gli
ammortizzatori sociali, né per il blocco dei licenziamenti che
resta la priorità per salvare i 400 lavoratori. Il 25 aprile
scadranno i termini.
"Mancano 10 giorni ai licenziamenti collettivi dei 400
lavoratori ex Embraco e non possiamo accettare che dopo 3 anni e
mezzo di lotte questa vertenza finisca in questo modo. Ancora
oggi il ministro Giorgetti non ha convocato le organizzazioni
sindacali. È tempo che il Governo si assuma le proprie
responsabilità su questa vicenda. Il 20 aprile i lavoratori
Embraco manifesteranno a Roma, presso il Mise, per chiedere di
essere finalmente ricevuti". commenta Vito Benevento,
segretario organizzativo Uilm Torino.
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