/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Piemonte, una legge tutela le vittime dell'odio in rete

Piemonte, una legge tutela le vittime dell'odio in rete

Proposta dal Pd, è stata approvata in Consiglio regionale

TORINO, 05 marzo 2024, 19:08

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato all'unanimità una proposta di legge del consigliere Pd Diego Sarno per la tutela contro l'odio in rete. Prevede un piano regionale di interventi di contrasto dell'hate speech, anche con il coinvolgimento delle famiglie, delle istituzioni scolastiche e delle istituzioni pubbliche e private del terzo settore. Sono previsti anche strumenti per monitorare il fenomeno, campagne di sensibilizzazione, la promozione di studi e ricerche, e programmi di assistenza psicologica, protezione legale e reinserimento delle vittime.
    "L'hate speech, entrato recentemente nella giurisprudenza - ha spiegato Sarno - indica tutte le espressioni che hanno la chiara funzione di esprimere odio e intolleranza, di incitare alla violenza o alla discriminazione nei confronti di una persona o di un gruppo sociale per motivi razziali, etnici, religiosi, politici, di genere, di orientamento sessuale, legati alla disabilità o alle condizioni personali o sociali.
    Dai dati del dicembre 2023 dell'Osservatorio italiano sui diritti - precisa - emerge che l'odio in rete riguarda per il 47% donne, disabili, omosessuali, migranti, ebrei, islamici. Si tratta di numeri preoccupanti ed è necessario intervenire, anche perché negli anni il fenomeno è peggiorato. Questa legge - rimarca - è la prima del genere in Italia: cercheremo di portarla al Parlamento europeo, in quello italiano e nelle singole Regioni come buona prassi da imitare".
    Il provvedimento è finanziato con 100mila euro l'anno per i prossimi tre anni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza