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Il mercato dell’auto tra crisi e pandemia: dal noleggio a lungo termine ai nuovi trend
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Responsabilità editoriale di WolfAgency.it
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In un contesto contrassegnato da una grave crisi economica che sta mostrando i suoi effetti anche sul mercato dell’auto, il servizio di noleggio a lungo termine per privati si rivela un’opzione sempre più diffusa e richiesta anche in Italia. La vitalità di questo trend lascia prevedere futuri scenari dell’automotive, sempre più contrassegnati da formule commerciali agili, smart e anche digitali, in grado di rispondere in maniera puntuale alle nuove esigenze e di ridurre i costi complessivi di gestione dell’auto.
Il 2020 è stato un anno difficile, che ha visto calare il numero totale delle immatricolazioni del 27,7%, secondo i dati Unrae. Se i mesi più negativi sono stati quelli del primo lockdown, in particolar modo aprile, gli ultimi mesi del 2020 hanno in parte recuperato il gap, altrimenti destinato a pesare ancora di più, e hanno mostrato importanti segnali di quel cambio di rotta per l’automotive già preannunciato da molti.
Nel giro dei prossimi anni sono infatti previsti cambiamenti che modificheranno in maniera determinante e sostanziale la struttura del mercato automotive: la diffusione delle auto ibride ed elettriche (oggi ancora in minoranza rispetto a diesel e benzina), il crescente successo di nuove strategie di vendita e nuove esigenze di utilizzo da parte degli automobilisti.
Il neonato mercato digitale dell’auto ha risposto con vitalità e flessibilità a queste nuove sfide ed è stato ampiamente ripagato in termini di crescita, anche in un anno difficile come il 2020. Un’importante piattaforma online di vendita di auto usate e di noleggio a lungo termine come brumbrum, per esempio, ha risposto all’emergenza della pandemia perfezionando le procedure di consegna a domicilio dei veicoli acquistati o noleggiati, nel rispetto delle norme previste, mettendo a punto uno scrupoloso processo di igienizzazione del veicolo. Oltre a questo, il servizio di noleggio a lungo termine di brumbrum si è dimostrato in grado di rispondere alle esigenze dei privati anche in termini di convenienza e comodità, tanto che sempre più automobilisti preferiscono oggi sottoscrivere un contratto di noleggio piuttosto che impegnarsi nell’acquisto di una vettura.
Chi sceglie di affidarsi al noleggio a lungo termine evita i costi d’acquisto del veicolo e risparmia su quelli di gestione e mantenimento. Con questa soluzione, l’automobilista corrisponde alla società di noleggio, che rimane proprietaria del vicolo, un canone mensile per poter usufruire della vettura nel corso di un tempo stabilito dal contratto (da 36 a 60 mesi). Compresi nel canone sono la manutenzione ordinaria e straordinaria, l’assistenza stradale e l’assicurazione, con eventualmente qualche altro servizio plus aggiuntivo.
A seconda della durata del contratto, di un eventuale anticipo versato e, ovviamente, dell’auto scelta, la cifra del canone può variare ed essere personalizzata. Il successo di una formula commerciale di questo tipo e la preferenza che sempre più cittadini privati accordano a questo servizio dimostrano come il mercato automotive possa uscire dall’emergenza pandemica ed economica e affrontare le sfide del presente, innovandosi e offrendo soluzioni sempre più smart, digitali e personalizzate, per venire incontro alle mutate esigenze dei consumatori e a nuovi bisogni, in continuo sviluppo.
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