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La spesa in Italia per il riscaldamento domestico: con quale combustibile si risparmia?

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La spesa in Italia per il riscaldamento domestico: con quale combustibile si risparmia?

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Responsabilità editoriale di Optimamente

17 marzo 2021, 07:45

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Secondo un recente rapporto dell'ISTAT, circa il 98% delle case degli italiani è dotata di un impianto di riscaldamento. Ma quanto costa riscaldare la propria casa?

Il primo fattore da prendere in considerazione è la zona geografica in cui si abita: appare evidente che al nord Italia si avranno dei costi maggiori rispetto al sud, poiché fa più freddo.

Attualmente, sul mercato esistono differenti tipologie di riscaldamento che si possono adottare, ma ognuna di esse presenta dei costi diversi.
Ecco quanto costa produrre 1 kWh di energia termica in base al combustibile adottato:

  • Caldaia a gasolio: circa 0,202€;
  • Caldaia GPL: circa 0,168€;
  • Caldaia Metano condensazione: circa 0,114€;
  • Elettrico: circa 0,088€;
  • Caldaia a pellet: circa 0,074€;
  • Caldaia a legna secca: circa 0,034€.

Oltre ai costi, bisogna prendere in considerazione anche la velocità di riscaldamento e il potere calorifico del singolo combustibile: ad esempio, anche se il pellet ha un prezzo inferiore al GPL, quest'ultimo ha una velocità di riscaldamento notevolmente maggiore, dunque in un tempo inferiore si avrà l'abitazione calda e confortevole. Inoltre, occorre considerare anche la manutenzione annuale, la comodità e i costi extra, senza dimenticare l’impatto sull’ambiente dato che il GPL, rispetto al pellet, è una fonte energetica ecocompatibile che non produce polveri sottili.

Quando si sceglie la tipologia di riscaldamento per la propria casa, è bene valutare diversi aspetti per scegliere quello che meglio si adatta alle proprie esigenze.

Da quali fattori dipende l'effettivo costo del riscaldamento?

Per valutare nel modo più accurato possibile quanto consuma un determinato impianto di riscaldamento, bisogna considerare alcuni fattori:

  • l'efficienza energetica della casa;
  • l'isolamento termico;
  • la zona climatica in cui è collocata l'abitazione;
  • l'efficienza e le relative condizioni dell'impianto di riscaldamento;
  • l'ampiezza della casa e la sua suddivisione;
  • le abitudini degli abitanti.

Prima di scegliere l'impianto che fa al caso proprio, bisogna valutare in modo preciso e con un'attenta analisi preliminare tutti i parametri e i fattori da considerare, così da scegliere la soluzione che meglio si adatta alla propria casa e alle proprie esigenze.

Un consiglio è tenere in considerazione anche la comodità di utilizzo, lo stoccaggio del combustibile utilizzato e la manutenzione periodica da effettuare, così da realizzare un corretto investimento nel lungo periodo.

  • Impianto di riscaldamento elettrico

L'impianto di riscaldamento utilizzando l'energia elettrica ormai è molto conosciuto ma oggi, grazie alle nuove tecnologie, è possibile migliorarlo e renderlo più efficiente sfruttando alcune risorse rinnovabili come il fotovoltaico o i pannelli solari. Questi migliorano la qualità dell'impianto e, a una maggiore efficienza energetica, permettono di risparmiare con l'energia che si autoproduce. Oppure si può decidere di installare delle pompe di calore.

  • Impianto di riscaldamento a pavimento

L’impianto di riscaldamento a pavimento è una tipologia sempre più utilizzata e consiste in un sistema radiante a pannelli installato al di sotto del pavimento. Questo garantisce di irradiare il calore in modo uniforme; inoltre, è invisibile e non rovina il design e l'aspetto della casa, rendendo l'ambiente caldo senza occupare spazio.

Prima di procedere all'installazione di questo riscaldamento, bisogna tenere in considerazione la tipologia di pavimento installato, in modo che possa essere compatibile e adatto alle proprie esigenze.

  • Riscaldamento a caldaia con GPL

Il riscaldamento a caldaia con GPL è uno dei più diffusi in Italia e anche uno dei migliori presenti sul mercato. Questo perché la caldaia a GAS permette di funzionare sia come riscaldamento che come erogatore di acqua calda sanitaria; inoltre, il GAS può essere utilizzato per l'impianto della cucina. Si tratta di una tipologia molto versatile che richiede poca manutenzione ed è molto pratico.

Il GPL possiede un alto rendimento calorifico, dunque riscalda l’abitazione con facilità e in poco tempo. L’offerta GPL in Italia è variegata e con ottime promozioni e tariffe.
Il classico metodo è quello di utilizzare i termosifoni, ma oggi sono presenti in commercio delle soluzioni alternative e molto funzionali come i fan-coil. Si tratta di certo di una tipologia di impianto molto comodo, anche per quanto riguarda la facilità di stoccaggio.

  • Impianto di riscaldamento con stufa a pellet

Qualche anno fa le stufe a pellet vennero considerate tra i migliori accessori di riscaldamento per la propria casa e acquistate da moltissimi. In realtà questa modalità di riscaldamento non è adatta a tutti; oltre al consumo di pellet va considerato anche quello di energia per far funzionare la stufa.
Inoltre, la manutenzione va fatta almeno due volte all'anno per garantirne il corretto funzionamento.

La stufa a pellet necessita anche di un sistema di aspirazione all'interno della coclea, almeno una volta al giorno, così da eliminare residui di cenere e pellet. Il suo potere calorifico è inferiore rispetto ad altri impianti e si adatta più ad ambienti piccoli.

  • Impianto di riscaldamento a battiscopa o parete

Un altro impianto innovativo e moderno è quello abattiscopa o a parete.
Nel caso di un impianto a parete si irradia calore oppure aria fresca grazie alle tubazioni che sono collocate dietro di essi garantendo, come per l'impianto di riscaldamento a pavimento, l'invisibilità dello stesso e un maggior risultato a livello estetico.

Allo stesso modo funziona quello a battiscopa, nel quale le tubature vengono posizionate dietro e grazie a dei piccoli fori l'aria calda fuoriesce per riscaldare l'ambiente.

  • Impianto di riscaldamento a infrarossi

Innovativo e ad alto tasso tecnologico è l'impianto di riscaldamento a infrarossi, uno dei più all'avanguardia per riscaldare la propria abitazione. Sfrutta l'irraggiamento tramite le onde elettromagnetiche in modo da riscaldare le superfici della stanza e non l'aria. Grazie a questo sistema, è possibile tenere gli ambienti asciutti e avere una dispersione del calore davvero irrisoria.

Bisogna specificare che il riscaldamento a infrarossi non è assolutamente dannoso per la salute, anzi apporta numerosi benefici. La sua installazione è semplice e i costi di manutenzione sono minimi.
Si tratta di un'ottima soluzione per chi preferisce riscaldare la propria casa con un metodo alternativo e molto moderno.

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