Sport marketing formula. Come far
vincere la squadra anche fuori dal campo riportando il tifoso al
centro. È il libro di Maurizio Laudicino, esperto di marketing
dello sport, presentato nella sala stampa della Unipol Domus di
Cagliari.
Con una ricetta suggerita anche per l'Isola. "La Sardegna
potrebbe replicare, unica in Italia, l'esperienza dei Paesi
Baschi - ha detto Laudicino - dove i giocatori di tutte le
squadre, a cominciare dal mitico Atletico Bilbao, sono
autoctoni. Bene, in un calcio che sta smarrendo sempre di più la
sua vocazione popolare e l'identità territoriale, potrebbe
diventare un fantastico spot da offrire alle nuove generazioni e
un messaggio ai vertici del mondo del calcio".
Tifoso al centro: "A Livorno - ha detto- dove sono stato due
anni, avevo coniato lo slogan 'una squadra una città', che
guarda caso è molto vicino a 'una terra, un popolo e una
squadra' che è stato utilizzato per il Cagliari. Solo così è
possibile creare un solido legame fra tifosi e squadra, che
permette di superare anche le fasi più difficili e perdura al di
là dei risultati sul campo. Purtroppo in Italia vige la regola
contraria: invece che coinvolgere si fa di tutto per allontanare
i tifosi, soprattutto i più giovani che invece sono preziosi per
garantire il ricambio generazionale anche sugli spalti. E le
cose non vanno meglio sui campi, dove si registra un'emorragia
di praticanti dal calcio e una crescita in altre discipline
sportive".
Il libro di Laudicino riassume in dieci passaggi la formula del
marketing sportivo. Dalla definizione del mercato al "gol
economico" l'autore analizza tutte le possibili mosse vincenti
di un club che cresce con i suoi tifosi.
Allo stadio presenti anche la vice presidente del Centro di
Coordinamento Cagliari Club, Donatella Dessì, e l'amministratore
delegato della Scuola calcio "Gigi Riva" Daniele Cortis.
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