/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nucleo tutela Cc Palermo, recuperati 3.583 beni archeologici

Nucleo tutela Cc Palermo, recuperati 3.583 beni archeologici

Presentato il bilancio dell'attività svolta nel 2023

PALERMO, 07 maggio 2024, 10:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

I Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Palermo presentano il consuntivo dell'attività operativa del 2023. Sono stati recuperati 3583 beni archeologici, 80 reperti di interesse storico, 41 persone denunciate, oltre 450 controlli preventivi. La strategia di intervento del Nucleo si è articolata lungo due direttrici fondamentali: l'attività di prevenzione, rappresentata dalle molteplici attività ispettive, e l'azione di contrasto, sviluppata attraverso le indagini di polizia giudiziaria.
    Nel corso del 2023, l'attività di prevenzione ha certificato l'esecuzione di 471 controlli finalizzati alla sicurezza dei luoghi della cultura, quali musei, archivi, biblioteche ed aree archeologiche o tutelate da vincoli paesaggistici. Altrettanto incisiva è stata l'azione di contrasto sviluppata attraverso indagini di polizia giudiziaria, finalizzate al recupero dei beni culturali trafugati e all'individuazione dei sodalizi criminali operanti nel settore. Nel 2023, sono state deferite in stato di libertà 41 persone per diversi reati (prevalentemente furto, ricettazione, contraffazione di opere d'arte e per reati in danno del paesaggio) e sono stati sequestrati beni culturali illecitamente sottratti per oltre 1.500 milioni di euro, con l'esecuzione di 36 perquisizioni. I beni recuperati sono stati riconsegnati a musei, chiese e soprintendenze competenti per territorio, allo scopo di garantirne la pubblica fruizione.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza