(di Marisa Alagia)
Cinquanta mostre tra quelle nuove
e quelle riprogrammate causa Covid: anche in ambito culturale,
Milano ha elaborato il progetto per la completa ripartenza della
città.
Un piano di lungo respiro, presentato dall'assessore comunale
alla Cultura Filippo Del Corno, e che andrà anche oltre la fine
dell'attuale legislatura. "La riapertura di musei e spazi
espositivi dopo il lockdown pur con tutte le misure
precauzionali da adottare, ha dimostrato che c'è una grande
passione, interesse, desiderio di poter tornare a frequentare
questi luoghi - ha detto l'assessore - Musei e spazi espositivi
sono i luoghi più sicuri dove andare ora".
Le prime mostre in calendario riportano a 'I Talenti delle
Donne', il palinsesto 2020 per dedicare alle donne, protagoniste
in varie discipline e in momenti difficili, gli eventi in
programma durante l'anno. Si riparte proprio da venerdì 25, a
Palazzo Reale, con la rassegna fotografica "Prima, donna" sul
lavoro e la vita della pioniera fotogiornalista Margaret
Bourke-White. Al Castello Sforzesco prosegue la ricerca
sull'arte antica e, in occasione del cinquecentenario della
morte di Raffaello, viene proposta la mostra "Giuseppe Bossi e
Raffaello al Castello Sforzesco di Milano". Mentre dal 5 marzo
2021 nelle sue sale espositive viene allestita l'esposizione
curata insieme al Museo del Louvre sulla scultura italiana del
Rinascimento, dal titolo "Il corpo e l'anima, da Donatello a
Michelangelo" ("coronamento dell'intenso lavoro e dei rapporti
con Francia e il Louvre", ha detto l'assessore). Così come
"Divine e avanguardie. Le donne nell'arte russa", è 'frutto di
una collaborazione esclusiva con il Museo di Stato russo di San
Pietroburgo (Palazzo Reale dal 28 ottobre).
Il Mudec inaugura durante il prossimo inverno due mostre già
programmate prima del lockdown: "Robot. The Human Project" (dal
26 novembre), che narra l'evoluzione dagli antichi automi alla
robotica contemporanea, e "Disney" (dal 14 gennaio), un
percorso di approfondimento sul talento e la tecnica degli
artisti degli Studios Disney nell'arte di raccontare storie
senza tempo.
Altre grandi mostre sono in progettazione anche più oltre nel
corso del 2021, estendendosi nel 2022: dall'antologica di Degas
a Palazzo Reale (da ottobre 2021), a "Chagall. love and life"
(dal 7 ottobre 2021), che vede esposti al Mudec stampe, disegni
e dipinti provenienti dall'Israel Museum di Gerusalemme; dalla
collettiva di artisti contemporanei giapponesi dal titolo"Japan.
Bod Perfor Live", allestita al Pac (da ottobre 2021), fino ai
protagonisti del movimento artistico del Realismo Magico (dal 6
novembre 2021) nelle sale di Palazzo Reale. "E' tornato il
tempo delle grandi mostre - ha detto Del Corno - anche se dovrà
aumentare la durata".
I visitatori, ha aggiunto, dovranno abituarsi di più alla
prenotazione online (che comunque non diventa obbligatoria) e ad
andare non solo i primi weekend o gli ultimi giorni. Per quando
riguarda la ripresa della città anche dal punto di vista
turistico culturale, l'assessore ha risposto che ogni previsione
non può non tenere conto degli imprevisti legati all'andamento
dell'emergenza sanitaria. "Certo non potremo riprendere a breve
i flussi turistici pre covid ma questo non è un male - ha detto
- perchè ci consente di ripensare alle modalità, magari più
selettive per evitare di correre rischi che Milano stava già
attraversando e altre città hanno corso, di diventare una città
totalmente turisticizzata, con effetti non sempre positivi,
penso a Barcellona".;
Riproduzione riservata © Copyright ANSA