Si intitola "Versi d'Autore"
l'esposizione di 'Componimenti poetici nelle collezioni dei
manoscritti della Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara',
visitabile fino al 30 aprile nella Sala Ariosto (Palazzo
Paradiso). La mostra, curata da Mirna Bonazza, presenta una
documentazione costituita da componimenti poetici di varia
natura, come sonetti, ballate, cantari, oratori, poemetti, poemi
cavallereschi. Un fil rouge che, attraverso la memoria di versi
d'autore, narra le storie, le imprese, le leggende, le emozioni,
il pensiero, quali testimoni di un trascorso letterario.
Corredati da didascalie esplicative, i manoscritti presentati
sono in relazione sequenziale, tematica, contestuale,
cronologica fra loro. Sono esposti in mostra esemplari di
pregio, fra codici miniati, autografi, partiture musicali, che
coprono un arco cronologico che va dal XIII al XX secolo.
Dall'importante testimone manoscritto di Ars nova contenente due
ballate di Francesco Landini, ai codici miniati del Quattrocento
quali La Spagna, poema cavalleresco in ottave commissionato da
Borso d'Este, l'Haeroticon di Tito Vespasiano Strozzi, il
Canzoniere di Francesco Petrarca. Dal poemetto De domina Stella,
in cui Galeotto Marzio esalta le virtù morali ed estetiche di
Stella de' Tolomei dell'Assassino (o dell'Asisino), agli
esemplari autografi quali La Giuditta di Vincenzo Monti, Il
Misogallo di Vittorio Alfieri, Pomposia di Giovanni Pascoli,
Parisina tragedia lirica di Gabriele D'annunzio, La primavera
tratta da Canzoni a bocca chiusa di Corrado Govoni.
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