Seduta senza strappi ma comunque di
qualche frazione quale Borsa migliore in Europa per Piazza
Affari: l'indice Ftse Mib ha concluso in crescita dello 0,59% a
24.600 punti, l'Ftse All share in aumento dello 0,59% a quota
26.859.
I mercati azionari hanno guardato soprattutto a Wall Street
incerta nella prima parte della sua giornata sui dati
dell'inflazione statunitense, che hanno contribuito a rafforzare
oro e petrolio. In questo quadro i listini del Vecchio
Continente hanno segnato un marginale rialzo: Londra ha chiuso
in crescita dello 0,02%, con Francoforte in aumento dello 0,17%
e Parigi dello 0,36%.
A Milano occhi puntati anche sullo spread tra Btp e Bund
tedesco a 10 anni che, dopo un'apertura a 102 punti base stabile
rispetto alla vigilia, ha chiuso la seduta a quota 104. Tra i
titoli principali di Piazza Affari, il migliore è stato Amplifon
che ha segnato un aumento del 6,8% a 35 euro dopo un
miglioramento dell'outlook da parte di S&P, con Campari in
crescita di tre punti percentuali. Acquisti anche su Exor
(+2,1%) e Stellantis (+1,3%), con Atlantia in aumento di quasi
un punto percentuale a 16,4 euro. Generalmente calmi i titoli
bancari e finanziari con Mediolanum e Azimut che sono stati i
più pesanti in ribasso, rispettivamente, dello 0,8% e di un
punto percentuale. Debole Diasorin, che ha ceduto l'1,3% per
prese di beneficio dopo la corsa della vigilia sull'acquisizione
della statunitense Luminex.
Nel paniere a minore capitalizzazione, ancora molto forte
Tod's, che ha concluso in rialzo del 5,8% a 34,9 euro, portando
a oltre il 20% il guadagno da quando ha annunciato l'ingresso
dell''influencer' Chiara Ferragni nel suo Cda.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA