Borse europee in cauto rialzo, con
i listini che cercano di aggrapparsi ai future positivi su Wall
Street per sfuggire all'incertezza che domani gli scenari in
Ucraina. Parigi e Milano avanzano dello 0,6%, Londra dello 0,4%
mentre Francoforte arretra dello 0,1%. Poco mossi titoli di
Stato europei, con lo spread Btp-Bund che si muove verso i 162
punti base mentre il rendimento del nostro decennale è stabile
all'1,84%. Resta pesante il petrolio, che cede intorno al 2%,
sui timori di un afflusso di barili iraniani in caso di accordo
sul nucleare. Il greggio texano (wti), scende così appena sotto
i 90 dollari al barile mentre il brent si appiattisce verso
quota 91.
A Piazza Affari riprendono gli acquisti su Banco Bpm (+3,7%),
davanti a FinecoBank (+2,9%), Bper (+2,5%) ed Eni (+1,9%), i cui
risultati sono piaciuti al mercato. Male invece Diasorin
(-1,6%), Inwit (-0,8%) e Tenaris (-0,6%). Sulle Borse europee
avanza Renault, dopo la trimestrale, mentre invece cade Hermes
(-4,7%). Giù anche Edf (-2,6%), che ha annunciato un aumento da
3 miliardi, e Allianz (-1,9%), che ieri ha reso noto di aver
accantonato 3,7 miliardi di euro in vista della chiusura di una
serie di contenziosi in America.
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