/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Rivedere le sanzioni per il report sulla sostenibilità'+rpt

'Rivedere le sanzioni per il report sulla sostenibilità'+rpt

Abi-Ania-Assirevi-Assonime-Confindustria-commercialisti al Mef

ROMA, 18 aprile 2024, 18:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

+++ ripetizione con sottotitolo corretto +++ Sanzioni troppo forti sui report di sosteniblità delle grandi società. E' quanto affermano Abi, Ania, Assirevi, Assonime Confindustria e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili hanno inviato una lettera congiunta al Mef dove si chiede "che l'impianto sanzionatorio, delineato nello schema di decreto di recepimento" della direttiva europea " messo in consultazione dal Mef debba essere adeguatamente riproporzionato, differenziandolo rispetto a quello oggi applicabile per la rendicontazione di bilancio, anche in linea con quanto stanno definendo gli altri principali paesi europei".
    Nella missiva si esprime "forte preoccupazione per l'estensione alle informazioni di sostenibilità del sistema sanzionatorio, di natura prevalentemente penale, applicabile oggi alle informazioni contabili, in quanto tale scelta potrebbe penalizzare la competitività del sistema italiano e incentivare il già preoccupante fenomeno del trasferimento della sede sociale in paesi europei caratterizzati da sistemi di vigilanza e di enforcement meno afflittivi".
    L'impianto sanzionatorio, delineato nello schema di decreto di recepimento messo in consultazione dal Mef, deve, a loro parere, essere adeguatamente riproporzionato, differenziandolo rispetto a quello oggi applicabile per la rendicontazione di bilancio, anche in linea con quanto stanno definendo gli altri principali paesi europei.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza