Borse europee in ordine sparso nel
finale, con gli indici positivi a New York all'indomani della
decisione della Fed di non tagliare i tassi. Londra sale più di
tutte (+0,66%), seguita da Madrid (+0,16%), Milano (+0,1%),
Francoforte (+0,02%) e Parigi (-0,7%) che invece amplia il calo.
Si assesta sopra i 131 punti il differenziale tra Btp e Bund
decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di
4,1 punti al 3,86% e quello tedesco di 2,8 punti al 2,55%. Sale
il dollaro a 0,934 euro e 0,8 sterline mentre cede il greggio
(Wti -0,57% a 78,54 dollari al barile) a differenza del gas
(+7,83% a 30,98 euro al MWh).
Acquisti sui bancari Ing (+6,98%) dopo la trimestrale ed Mps
(+5,36%), che la diffonde la prossima settimana. Il titolo viene
spinto dal risiko bancario in Spagna, con l'offerta di Bbva
(-3,67%) su Sabadell (+3,56%). E' attesa domani la trimestrale
di Intesa Sanpaolo (+1,8%), mentre la prossima settimana tocca a
Banco Bpm (+1,33%), Unicredit (+0,88%) e Bper (+0,55%).
Difficoltà per i petroliferi TotalEnergies ed Eni (-2% entrambe)
all'indomani del tonfo del greggio dopo l'inatteso aumento delle
scorte Usa.Pesano anche gli automobilistici Stellantis (-4,31%)
sull'onda lunga dei conti trimestrali, e Volvo (-2,49%), dopo
l'addio del direttore generale e vice amministratore delegato
Javier Varela.
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