"Persone, luoghi, comunità.
L'economia che ri-genera". E' questo il titolo della seconda
edizione del Festival Nazionale dell'Economia Civile, che si
terrà a Firenze dal 17 al 19 aprile 2020.
Ideato da Federcasse (l'Associazione nazionale delle Banche di
Credito Cooperativo e Casse Rurali), in collaborazione con
Confcooperative, NeXt (Nuova Economia Per Tutti), SEC (Scuola di
Economia Civile) e Fondosviluppo, il Festival ha l'obiettivo di
rendere concreti e connessi i modelli di sviluppo sostenibile in
Italia ed ha come punto di partenza il Manifesto per l'Economia
Civile, stilato in 8 punti.
L'economia civile "sostiene il valore del lavoro e delle
persone", crede nella biodiversità delle forme di impresa;
promuove l'uguaglianza e l'inclusione sociale; valorizza
l'impresa come luogo di creatività e di benessere; distingue tra
utilità e pubblica felicità; propone una nuova idea di
benessere; coltiva il rispetto e la cura dell'ambiente;
costruisce percorsi di generatività per il bene comune".
Tra gli ospiti attesi alla seconda edizione del
Festival, ci sono il presidente del Parlamento europeo David
Sassoli; l'economista Gunther Pauli, fondatore di Zeri-Zero
Emission Research Initiative e il presidente della International
Economic Association Kaushik Basu. I coordinatori delle diverse
sessioni di lavoro sono, tra gli altri, gli economisti Leonardo
Becchetti (Direttore del Festival), Stefano Zamagni, Alessandra
Smerilli e Luigino Bruni (SEC).Ideato da Federcasse
(l'Associazione nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e
Casse Rurali), in collaborazione con Confcooperative, NeXt
(Nuova Economia Per Tutti), SEC (Scuola di Economia Civile) e
Fondosviluppo. Il Festival Nazionale dell'Economia Civile si
avvale del patrocinio del Comune di Firenze e della Regione
Toscana.
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