Nei prossimi 5-6 mesi quindi le parti
provvederanno a individuare il percorso migliore per la
procedura liquidatoria con l'individuazione di un commissario.
Se in Parsitalia, guidata dall'a.d Michele Stella, quindi non si
festeggia, c'è però soddisfazione per come è stata gestita
questa difficile fase. La famiglia, che negli scorsi anni ha
investito oltre 30 milioni di euro del proprio patrimonio, ha
voluto non lasciarsi alle spalle problemi che riguardassero i
cantieri e le aziende coinvolte. Ora, archiviata Parsitalia, si
potrà concentrare su altri progetti, fra cui il principale è
appunto quello dello Stadio della Roma attraverso la società
Eurnova sull'area di Tor di Valle sul quale infuria ancora la
polemica politica e l'iter amministrativo è ancora irto di
ostacoli.
A Unicredit restano quindi gli attivi della società in
liquidazione e le società rilevate a fronte del debito nei mesi
scorsi (Cave Nuove, Parsec, Parco Acacie, Samar, Vicovaro più
una a Catania) che gestiscono diversi progetti immobiliari nella
Capitale come il centro commerciale Laurentino. La controllata
Capital Dev, guidata da Claudio Calabi (esperto nel settore) è
impegnata su questo fronte.
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