A fine giugno, secondo i dati
rilevati da Assoreti, la valorizzazione dei prodotti finanziari
e dei servizi di investimento distribuiti dagli intermediari
associati, tramite l'attività dei propri consulenti finanziari
abilitati all'offerta fuori sede, è pari a 614,6 miliardi di
euro.
La raccolta netta realizzata nel trimestre (10,8 miliardi) e,
soprattutto, le performance dei prodotti che compongono il
portafoglio dei clienti delle reti hanno determinato una
crescita del 7,7% rispetto alla valorizzazione di fine marzo,
riportando il patrimonio complessivo pressoché ai livelli
massimi di dicembre (619,8 miliardi). La crescita coinvolge sia
la componente di portafoglio investita in prodotti del risparmio
gestito (+9,1%), che raggiunge così i 429,4 miliardi, sia la
componente amministrata (+4,6%), ora pari a 185,2 miliardi.
Il forte rapporto personale tra i "consulenti finanziari delle
associate di Assoreti e i loro clienti ha consentito a questi
ultimi di affrontare con fiducia i primi effetti della pandemia
e di continuare a investire nel risparmio gestito. La
diversificazione degli investimenti ha favorito il controllo dei
rischi e la possibilità di beneficiare del rimbalzo del mercato
del secondo trimestre", afferma Paolo Molesini, presidente
dell'Associazione.
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