L'ormai ex presidente
sudafricano Jacob Zuma, dimessosi alcuni giorni fa e sostituito
dal suo vice, Ciryl Ramaphosa, inseguito da varie accuse di
corruzione, potrebbe trovarsi contro in tribunale l'ex pm Gerrie
Nel, il 'mastino' che davanti al mondo in diretta 'sbranò' l'ex
atleta Oscar Pistorius nel processo per l'omicidio della
fidanzata Reeva Steenkamp.
Nel, che dall'anno scorso non è più pubblico ministero, è ora
capo della 'procura' privata, cioè del team di avvocati d'accusa
dell'ong AfriForum, che rappresenta principalmente la minoranza
bianca di Afrikaner. AfriForum si è offerta di rappresentare
l'accusa nel caso che la procura di stato decidesse di non
procedere nei confronti di Zuma, accusato di corruzione in un
'affaire' di vendita di armi negli anni Novanta, quando era il
vicepresidente Mandela: acusa che Zuma ha sempre respinto, ma
che, sull'onda delle proteste, gli è costato il ritiro
anticipato dalla presidenza dopo la sfiducia del suo stesso
partito, l'Anc.
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