CARACAS - L'ex Procuratrice Luisa Ortega Diaz avrebbe lasciato
il Venezuela per sfuggire alla persecuzione del governo
chavista, che ha ordinato l'arresto di suo marito e l'ha
accusata di essere responsabile della violenza durante le
manifestazioni che si susseguono nel paese dallo scorso aprile e
di aver cospirato per favorire un'invasione straniera. Lo hanno
indicato fonti locali citate dal portale news argentino Infobae,
aggiungendo che Ortega Diaz -a cui la giustizia ha sequestrato
il passaporto- avrebbe raggiunto clandestinamente la Colombia o
il Brasile. La notizia non e' ancora stata confermata da fonti
indipendenti. Oggi il suo successore a capo della Procura, Tarek
William Saab, ha accusato Ortega Diaz di essere "la responsabile
intellettuale di ognuna delle vittime registrate dallo scorso
primo aprile", quando la Procuratrice ha denunciato una rottura
dell'ordine costituzionale a Caracas.
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