L'Agenzia europea della guardia
di frontiera, Frontex ha avviato un'inchiesta interna sul
sospetto di respingimenti alla frontiera greca, segnalati di
recente dai media. Per il momento, non sono stati trovati
documenti o altro materiale a sostegno delle accuse di
violazioni della legge o del codice di condotta di Frontex da
parte di agenti schierati. Si legge in una nota dell'Agenzia Ue.
"Ho informato la commissaria Ue, Ylva Johansson, che stiamo
esaminando le accuse mosse da alcune testate giornalistiche
sulle nostre attività alle frontiere esterne della Grecia. Il
nostro obiettivo è sostenere i più elevati standard di
sorveglianza delle frontiere e non tolleriamo alcuna violazione
dei diritti fondamentali in nessuna delle nostre attività ",
afferma il direttore esecutivo di Frontex, Fabrice Leggeri, nel
comunicato.
All'inizio di quest'anno, nell'ambito di un dialogo operativo
con la Grecia, Leggeri aveva già chiesto alle autorità di
indagare su due eventi vicino alle isole nel Mar Egeo orientale.
In un caso non erano state trovate prove di azioni illegali,
mentre per l'altro sono ancora in corso accertamenti.
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