"Non c'è dubbio che la Russia
abbia interferito nelle nostre elezioni. Il presidente deve
riconoscere che la Russia non è un nostro alleato". Lo ha
sottolineato lo speaker della Camera in Usa, il repubblicano
Paul Ryan, commentando la conferenza stampa di Trump con il
presidente russo Vladimir Putin. "Non c'è equivalenza morale fra
la Russia e gli Usa", ha aggiunto, rimarcando che Mosca deve
essere "posta davanti alle sue responsabilità e deve mettere
fine ai suoi vili attacchi alla democrazia".
Il senatore repubblicano John McCain ha definito la
conferenza "una delle performance più disonorevoli da parte di
un presidente americano di cui si abbia memoria". McCain ha
affermato: "E' difficile da calcolare il danno inflitto da
ingenuità, falsa equivalenza e simpatia per autocrati del
presidente Trump. Ma è chiaro che il summit di Helsinki è stato
un tragico errore". "Imbarazzante". "Triste". "Vergognoso". In
questi termini reagiscono diversi senatori democratici in una
sfilza di commenti.
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