Partita chiusa in un'oretta. E
Fabio Fognini arriva in conferenza stampa col sorriso sulle
labbra. Anche se c'è un po' di amarezza per le porte chiuse: "In
questo periodo è giusto così, triste ma giusto - ha detto
l'azzurro n.11 al mondo riferendosi agli spalti vuoti - prima la
salute e poi il divertimento".
La sfida? "Una gara un po' strana, mi serviva giocare punti:
era quello che mi ero prefissato per cercare di recuperare
dall'infortunio al polpaccio. Comunque tutto bene. L'importante
era portare il punto a casa. Ora speriamo di chiudere la
giornata sul due a zero. Giocare per la maglia azzurra è bello e
diverso. Non sta a me dire se è giusto fare altre scelte".
Indian Wells? "La situazione è quella che è per questa
emergenza- ha detto ancora Fognini - è in forte dubbio così come
è in dubbio Miami". Un pensiero a Cagliari: "Mi ricordo qui la
partita con la Slovacchia, mi dispiace per i cagliaritani che ci
tenevamo tanto a questo appuntamento".
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