"Vorrei un'Italia che sappia divertirsi
perché quando i giocatori si divertono in campo, è così anche
per la gente. Ogni volta che a me è successo, ho ottenuto
risultati". Così Giampiero Ventura presenta la sua Nazionale, al
primo raduno azzurro del nuovo ct.
"La Nazionale di Conte si basava su organizzazione, grande
disponibilità dei giocatori e compattezza di gruppo - ha
ricordato Ventura - Se a tutto ciò aggiungiamo la voglia di
divertirsi, allora avremo la possibilità di ritagliarci uno
spazio da protagonisti".
Quindi, sull'interpretazione del ruolo in panchina: "Sono
d'accordo con Conte - spiega Ventura - Anch'io mi sento
assolutamente allenatore e non selezionatore: quest'ultimo ha un
approccio diverso al calcio e al suo lavoro Con Conte ci eravamo
già sentiti, ma mi ha chiamato anche oggi per farmi gli auguri:
è stato un gesto carino. Sono stato lontano dal campo per
due-tre mesi e non mi era mai accaduto: mi è mancato moltissimo
e non vedevo l'ora di tornarci, ho pianto nel rimetterci piede".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA