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Ventura, voglio un'Italia che diverta

Ventura, voglio un'Italia che diverta

Il ct azzurro, in questi mesi il campo mi è mancato moltissimo

ROMA, 29 agosto 2016, 15:31

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Vorrei un'Italia che sappia divertirsi perché quando i giocatori si divertono in campo, è così anche per la gente. Ogni volta che a me è successo, ho ottenuto risultati". Così Giampiero Ventura presenta la sua Nazionale, al primo raduno azzurro del nuovo ct.
    "La Nazionale di Conte si basava su organizzazione, grande disponibilità dei giocatori e compattezza di gruppo - ha ricordato Ventura - Se a tutto ciò aggiungiamo la voglia di divertirsi, allora avremo la possibilità di ritagliarci uno spazio da protagonisti".
    Quindi, sull'interpretazione del ruolo in panchina: "Sono d'accordo con Conte - spiega Ventura - Anch'io mi sento assolutamente allenatore e non selezionatore: quest'ultimo ha un approccio diverso al calcio e al suo lavoro Con Conte ci eravamo già sentiti, ma mi ha chiamato anche oggi per farmi gli auguri: è stato un gesto carino. Sono stato lontano dal campo per due-tre mesi e non mi era mai accaduto: mi è mancato moltissimo e non vedevo l'ora di tornarci, ho pianto nel rimetterci piede".
   

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