La linea uno della tramvia
fiorentina, il People mover di Pisa, il cosiddetto Nodo di
Livorno, ma anche azioni di prevenzione del rischio sismico o lo
sviluppo della banda larga nelle aree più disagiate. Queste
alcune delle opere pubbliche che hanno hanno beneficiato delle
risorse messe a disposizione in Toscana dalla programmazione
2007-13 del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo
regionale (Por Creo). Il programma puntava a sviluppare
innovazione e ricerca, la competitività delle imprese e uno
sviluppo territoriale sostenibile, attraverso un plafond di 1,1
miliardi di risorse che hanno permesso di avviare oltre 2
miliardi di investimenti, finanziare 6630 progetti e creare
circa 4 mila posti di lavoro. Sul fronte delle opere pubbliche
il Por Creo ha visto interventi per 54 milioni per la
realizzazione della prima linea della tramvia a Firenze (con la
realizzazione di 7,7 chilometri di rete ed un'offerta della
capacità di trasporto di oltre 1 milione di passeggeri al mese),
il People mover di Pisa (21,1 milioni) per il collegamento
veloce e frequente su rotaia tra la stazione ferroviaria e
l'aeroporto. E ancora: il Nodo di Livorno, 33 milioni di
finanziamento per la realizzazione del primo stralcio dei
collegamenti ferroviari tra il porto di Livorno, la rete
ferroviaria e l'interporto di Guasticce, comprendente le
strutture ferroviarie sulla Darsena Toscana e il collegamento
diretto della Darsena con la linea Roma-Genova lato Pisa. A
questi vanno aggiunti 10 progetti per il potenziamento e la
diffusione della banda larga nelle aree montane, rurali e a
bassa densità territoriale.
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