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Ultimo pasto ricco di grassi per Ötzi

Ultimo pasto ricco di grassi per Ötzi

Eurac Research, studio sul contenuto dello stomaco della mummia

BOLZANO, 12 luglio 2018, 17:02

Redazione ANSA

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Era ad alto contenuto di grassi animali l'ultimo pasto di Ötzi, la mummia del Similaun: un'alimentazione molto calorica adatta all'ambiente di alta montagna. A rivelarlo è uno studio compiuto dagli esperti di mummie di Eurac Research pubblicato sulla rivista scientifica "Current Biology".
    I ricercatori hanno individuato numerose biomolecole come proteine, grassi e carboidrati, risalendo alla loro origine ed hanno potuto ricostruire per la prima volta un pasto dell'età del Rame. Le analisi hanno confermato che si tratta di grasso di origine animale, in particolare del tessuto adiposo dello stambecco. Dalle striature nella fibra della carne, i ricercatori hanno dedotto che si trattava di un muscolo, essiccato all'aria e leggermente riscaldato, probabilmente per farlo conservare meglio.
    Per quanto riguarda il contenuto vegetale nello stomaco dell'"Iceman", i ricercatori hanno individuato il farro monococco, non macinato e tracce di felce aquilina, una pianta tossica, forse usata come medicamento.
   

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