"L'Umbria ha ottenuto risultati
importanti, c'è un basso tasso di dispersione scolastica, non ci
sono minori a rischio di emarginazione. Ma non ci dobbiamo
accontentare. Anche sul fronte delle opportunità occupazionali
c'è bisogno di aiutare l'innovazione della società e
intercettare i bisogni delle imprese e del territorio, con
competenze tecnico-scientifiche, del pensiero, della
creatività". Lo ha detto la presidente della Regione Umbria,
Catiuscia Marini, concludendo gli Stati generali della scuola e
del sistema di istruzione e formazione professionale.
Secondo la presidente, questa giornata "segna una tappa del
lavoro svolto in questi anni, ma è anche l'avvio di un percorso
in cui Regione, mondo della scuola, Comuni, Province, famiglie
si impegnano a lavorare insieme" per "garantire ai nostri
giovani, in una società sempre più globale e sempre più divisa
fra vincenti e perdenti, di essere dalla parte dei vincenti, per
istruzione, bagaglio di competenze, per inclusione sociale".
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