Umbria Jazz si prepara alla grande
notte dei Massive Attack (lunedì all'Arena Santa Giuliana).
E il festival, per la sua quarta serata, prosegue così nel
solco della tradizione che vede l'Arena anche teatro di grandi
eventi pop-rock.
Stavolta sarà il turno della storica band britannica
fondatrice del genere "trip hop" e protagonista di alcune delle
più importanti innovazioni degli ultimi anni. Non solo jazz
quindi anche per questa 45/a edizione della kermesse che per la
serata potrà contare, quasi sicuramente, su settemila presenze
circa.
Le prevendite infatti procedono spedite per uno dei concerti più
attesi di quella parte di cartellone che esce un po' dai binari
del jazz più tradizionale per un festival che poi a seguire,
martedì 17 luglio, presenta The Chainsmokers (duo americano di
performers, produttori, dj, considerati il fenomeno musicale del
momento, a Perugia con l'unica data estiva italiana): un
"uno-due", quindi, all'insegna delle sonorità pop ed
elettroniche contemporanee.
Con 11 milioni di dischi venduti in carriera in tutto il
mondo ed una miriade di riconoscimenti, i Massive Attack sono
tra le realtà musicali più popolari della scena degli ultimi 30
anni e da sempre innovatori in campo musicale fin dal 1988. I
loro album "Blue Line" e "Mezzanine" sono stati inseriti da
Rolling Stone fra i 500 album più belli di sempre. Inoltre,
hanno collaborato con artisti quali Madonna e Sinéad O'Connor,
remixato brani per U2, Peter Gabriel, Lisa Stansfield e Garbage.
Ma una certa attenzione, nel corso della serata di Umbria
Jazz, sarà rivolta anche all'opening act. Apriranno la serata
all'Arena gli Young Fathers, vincitori tra l'altro del
prestigioso Mercury Prize nel 2014 con l'album d'esordio "Dead".
L'abbinamento non è casuale perché la band scozzese, una delle
realtà più originali della scena britannica perché fuori dai
consueti generi, ha già collaborato con quella inglese.
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