La variante Omicron del Covid ha
ormai soppiantato in Veneto la Delta. Le analisi dell'Istituto
zooprofilattico sperimentale delle Venezie nell'ambito
dell'attività sorveglianza coordinata dall'IIss, aggiornata al
17 gennaio, hanno trovato la Omicron nel 95,5% dei campioni
analizzati, 171 su 179, sui quali è stato ottenuto il genoma
completo, provenienti da 13 laboratori distribuiti nella
regione, Solo il rimante 4.5% (8 campioni su 179) apparteneva
alla variante Delta. Rispetto alla precedente sorveglianza del 3
gennaio, la variante Omicron ha mostrato un aumento della
prevalenza di 29.4 punti percentuali, passando dal 66.1% al
95.5% in 14 giorni, diventando quindi la variante prevalente.
La frequenza Omicron è distribuita piuttosto equamente tra
le diverse province, con punte del 100% a Verona e a Padova
(Venezia 93%, Vicenza 97%, Belluno 94%); solo Treviso ( 89%), e
Rovigo: (85% ) sotto il 90%.
Tutti i campioni della variante Omicron identificati in
Veneto appartengono al lineage BA.1, il lineage prevalente nella
maggior parte dei Paesi europei.
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