La Fenice ritorna a fare musica
nel Capannone del Petrolchimico di Marghera, a 6 anni esatti
dal 2 maggio 2018 in cui musica, poesia e fabbrica furono
protagoniste di un evento suggestivo promosso nell'ambito del
calendario delle iniziative per celebrare il Centenario di Porto
Marghera. Questa volta l'occasione è il concerto del Coro e
degli Ottoni del Teatro La Fenice, con Alfonso Caiani maestro
del Coro e Andrea Chinaglia al pianoforte, previsto per venerdì
3 maggio alle ore 18:30. Sarà un omaggio al compositore
veneziano Luigi Nono, in occasione del centenario della nascita.
Il programma, in linea con le passioni e l'eccezionale
eclettismo della vena artistica di Nono, è un percorso dalla
musica rinascimentale alla contemporaneità, che passa attraverso
alcuni caposaldi del melodramma verdiano, punti di riferimento
nell'immaginario collettivo italiano. Anche lo spazio che
accoglie il concerto, quello del Capannone del Petrolchimico di
Porto Marghera, non è casuale: simbolo della classe operaia, fu
anch'esso fonte di ispirazione per la creatività del compositore
veneziano.
"Avevo preso questo impegno pubblicamente in occasione
dell'avvio del 6/o Festival Luigi Nono e del trentennale delle
attività della Fondazione - ha spiegato il sindaco di Venezia
Luigi Brugnaro - .Vogliamo omaggiare questa grande figura
artistica della città, riportandola in un luogo simbolo nel
quale è stato costruito un pezzo fondamentale di Venezia e della
storia industriale dell'intero nostro Paese. Come
Amministrazione abbiamo acquisito l'immobile e avviato i lavori
di adeguamento e manutenzione, perché potesse mantenere la
vocazione di un luogo aperto e di memoria collettiva".
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