«Lavazza nella giornata della Terra racconta il proprio approccio alla sostenibilità attraverso un artista come Saype, e non poteva che farlo a Venezia, una città che più di tutte rappresenta e racconta la fragilità del rapporto tra uomo e natura. Proprio per centrare l'attenzione su queste tematiche fortemente attuali e presenti all'interno della cultura aziendale». Così Francesca Lavazza, Board Member del gruppo omonimo,nel giorno di inaugurazione del progetto realizzato a Venezia con l’artista ‘sostenibile’ Saype, ‘Beyond Walls’. L'esponente della storica azienda del caffè ha spiegato la scelta della laguna per questa iniziativa: “la scelta -ha detto - non poteva che essere quella di Venezia, la nostra opera, questo giardino galleggiante che ha raggiunto la Biennale, racconta ancora una volta come l'arte può essere evocativa e promuovere concetti di ecosostenibilità. Scompare per lasciare un segno profondo». “Sono qui a Venezia – ha affermato Saype, artista franco svizzero - per presentare il 13/o passo di un progetto globale dal titolo ‘Beyond Walls’. L'idea è quella di creare la più grande catena di due mani, per cercare di trovare nuove soluzioni ai problemi che stanno emergendo a causa dei cambiamenti climatici. Oggi mi piace sottolineare il simbolo di Venezia, una città davvero bella, fatta di arte, di cultura, ma che comunque molto fragile e dipendente dal riscaldamento globale. Quindi per me è stato interessante essere qui, in questa grande barca, passando per tutta la città, nel Canal Grande, per lanciare il messaggio di quanto sia importante stare assieme e andare oltre le differenze”. Saype ha intrapreso la sua carriera partendo dai graffiti, e nella sua opera privilegia l’assoluto rispetto della natura: “Sono noto – ricorda - per aver inventato il processo che lega natura e un tipo di dipinto eco-friendly. La particolarità è che i materiali sono fatti, ad esempio, con proteine del latte, che mi forniscono questo tipo di pittura che sparirà a causa del tempo, o dell'umidità dell'erba, che rende effimera l'arte. L'idea è di impattare sulla gente, sulla società, condividendo una filosofia, senza però impattare sulla natura. Adoro questo concetto”.
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Lavazza Group