(ANSA) - CITTA DEL VATICANO, 09 FEB - Radio Vaticana compie
90 anni. L'emittente progettata e costruita da Guglielmo
Marconi, su incarico di Papa Pio XI, è la voce del Papa in tutto
il mondo. Per questo anniversario lancia un nuovo sito e diventa
anche Web radio.
"Celebriamo questo storico traguardo con gratitudine per
quanto è stato fatto da chi è venuto prima di noi, e al tempo
stesso guardando in avanti. Quello radiofonico è un mezzo che ha
saputo trasformarsi nel tempo, senza mai perdere il suo valore e
il suo fascino - rimarca il Prefetto del Dicastero per la
Comunicazione, Paolo Ruffini -. La radio ha questo di bello, che
ti entra nel profondo, perché senti la voce. Ti concentri sulla
voce. La radio non va di fretta. Chiede attenzione. Oggi anche
la Radio Vaticana è proiettata nel futuro, pur conservando la
sua originalità e la sua identità. Nel dna della Radio, cosi
come l'ha voluta il suo fondatore Pio XI, e i Gesuiti a cui
l'emittente fu affidata 90 anni fa, ci sono il servizio alla
Chiesa, al Papa e all'uomo dovunque si trovi, a qualsiasi
religione o cultura appartenga". La Web radio "permetterà a
chiunque nel mondo, dal proprio smartphone o computer, di
ascoltare Radio Vaticana nella sua lingua" annuncia Ruffini.
Oggi l'emittente parla 41 lingue.
"Celebriamo il novantesimo mentre è in corso una delle prove
più grandi per l'intera umanità a causa della pandemia da
Covid-19 - sottolinea il responsabile della testata Massimiliano
Menichetti -, la nostra missione è da sempre non lasciare
nessuno da solo e portare la speranza dell'annuncio cristiano,
la voce del Papa e leggere i fatti alla luce del Vangelo, questo
momento ci interroga e ci sfida ulteriormente". Il personale
della Radio Vaticana proviene da 69 nazioni. "La pluralità e
varietà dei Paesi da cui proviene il personale della Radio
Vaticana ben rappresenta la dimensione universale
dell'Emittente, che da sempre ha fatto del multilinguismo e del
multiculturalismo un elemento qualificante della propria
programmazione", sottolinea ancora Menichetti.
Dal 12 febbraio parte dunque la Web radio. Il debutto sarà in
italiano, francese, inglese, spagnolo, portoghese, tedesco e
armeno. (ANSA).