(ANSA) - ROMA, 30 DIC - Il 1° gennaio, in occasione della 55a
Giornata Mondiale della Pace, esprimendo il proprio sostegno al
messaggio di Papa Francesco "Dialogo fra generazioni, educazione
e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura", la
Comunità di Sant'Egidio invita a cominciare il nuovo anno
facendo memoria di tutte le terre che nel Nord e nel Sud del
mondo attendono la fine della guerra e del terrorismo, per
l'unità, nella pace, della famiglia umana. L'appuntamento a Roma
è alle 11.00 a piazza San Pietro.
In un inizio d'anno ancora segnato dalla pandemia, la
manifestazione "Pace in tutte le terre" si svolgerà senza la
tradizionale marcia, ma in piazza San Pietro: in attesa
dell'Angelus, saranno esposti cartelli con i nomi di paesi e
regioni del mondo dove sono ancora in corso conflitti e violenze
diffuse, come in questo momento tante zone dell'Africa, dal
Sahel all'Etiopia fino al Nord del Mozambico. "A soffrirne più
di tutti sono i poveri, che hanno diritto alla pace attraverso
il dialogo, l'istruzione e il lavoro, come insiste nel suo
messaggio Papa Francesco", ricorda Sant'Egidio.
Oltre a Roma, nel primo giorno dell'anno, la Comunità
organizza, a seconda nelle norme anti-Covid in vigore nei
diversi Paesi, iniziative pubbliche e veglie di preghiera in
centinaia di città di tutti i continenti. (ANSA).