Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Professioni

  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Professioni
  4. Casse di Previdenza
  5. Cassa forense: sale quota capitale Bankitalia, ora è a 4,39%

Cassa forense: sale quota capitale Bankitalia, ora è a 4,39%

Ente avvocati aveva il 3%, ascesa grazie a norma Legge Bilancio

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Cassa forense, l'Ente previdenziale degli avvocati, incrementa la sua quota di capitale di Banca d'Italia, arrivando a detenerne il 4,93%. Lo rende noto lo stesso Istituto pensionistico professionale, dopo che, recita una nota, nei giorni scorsi era stato il suo Consiglio di amministrazione "a deliberare l'incremento della propria partecipazione nelle quote dell'Istituto centrale, salendo dal 3%, in precedenza detenuto, fino ad un massimo del 5%. Una richiesta che è stata, dunque, quasi interamente soddisfatta da Palazzo Koch", si legge, sulla base della norma contenuta nella Legge di Bilancio per il 2022. "Già negli anni passati l'investimento di Cassa forense nelle azioni della Banca centrale aveva consentito all'Ente di ricevere dividendi per un ammontare complessivo di oltre 60 milioni di euro, con un rendimento annuo superiore al 4,5%. Ora questo nuovo intervento, assimilabile per rischiosità all'acquisizione degli strumenti di debito pubblico italiano, pur se molto più remunerativo", va avanti la nota. "È un investimento che risponde a un duplice criterio: da un lato proseguire nell'azione a sostegno dell'economia reale del Paese, dall'altro lavorare nell'interesse della sostenibilità finanziaria dell'Ente per garantire il futuro previdenziale della categoria", indica la Cassa presieduta da Valter Militi. A consentire questo nuovo sviluppo, come accennato, la manovra economica, "che ha permesso di redistribuire le quote superiori al 5% nel portafoglio dei due maggiori istituti di credito italiani, Intesa San Paolo con il 16,8% e Unicredit con l'8,42%, capitale privo di rendimenti in quanto ben oltre la soglia precedentemente fissata del 3% e i cui dividendi, dunque, finivano nel fondo di riserva per un accantonamento prudenziale", si legge, infine. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Archiviato in


        Modifica consenso Cookie