(ANSA) - ROMA, 30 GEN - A dicembre 2022 si stima, per
l'interscambio commerciale con i paesi extra Ue 27 una
diminuzione congiunturale per entrambi i flussi, più ampia per
le importazioni (-4,2%) rispetto alle esportazioni (-2,6%). Lo
rileva l'Istat spiegando che a dicembre 2022, l'export cresce su
base annua del 18,2% (era +22,5% a novembre). La crescita,
diffusa, è più accentuata per beni strumentali (+24,2%) ed
energia (+22,4%). L'import registra un incremento tendenziale
dell'11,3% (da +27,7% di novembre), cui contribuisce l'aumento
degli acquisti di energia (+30,9%).
Nel quarto trimestre 2022, rispetto al precedente, l'export
aumenta dell'1,6%, trainato in particolare dalle maggiori
vendite di beni strumentali (+5,5%) e beni di consumo non
durevoli (+4,2%); le esportazioni di energia risultano in decisa
contrazione (-27,2%). Nello stesso periodo, l'import segna una
flessione congiunturale dell'11,0%, dovuta principalmente al
calo degli acquisti di energia (-20,4%) e beni intermedi
(-7,9%).
A dicembre 2022 il saldo commerciale con i paesi extra
Ue27 è positivo e pari a +4.084 milioni (+2.224 milioni a
dicembre 2021). Il deficit energetico (-9.243 milioni) è più
ampio rispetto a un anno prima (-7.006 milioni) ma l'avanzo
nell'interscambio di prodotti non energetici, pari a 13.328
milioni, è elevato e in forte aumento rispetto a dicembre 2021
(9.230 milioni).
La flessione congiunturale dell'export verso i paesi extra
Ue - commenta l'Istat - è condizionata da operazioni occasionali
di elevato impatto (cantieristica navale), registrate a dicembre
e a novembre, al netto delle quali si stima un calo meno ampio
(-0,7%). (ANSA).