(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Le scimmie utilizzate negli
esperimenti da Neuralink, l'azienda statunitense di
neurotecnologie, fondata da un gruppo di imprenditori tra cui
Elon Musk, sarebbero soggette ad "estreme sofferenze". E alcune
sarebbero morte.
È la denuncia del Physicians Committee for Responsible
Medicine (PCRM), l'organizzazione americana no-profit di oltre
17mila medici che ha depositato un'istanza presso il
Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti per violazione
dell'Animal Welfare Act accusando Neuralink della uccisione di
15 scimmie.
Neuralink ha risposto sul suo blog alle accuse sui presunti
abusi compiuti sulle scimmie oggetto di test presso la UC Davis
(Università della California), ex partner dell'azienda fondata
da Elon Musk.
"Le accuse provengono da persone che si oppongono a qualsiasi
uso di animali nella ricerca. Attualmente, tutti i nuovi
dispositivi e trattamenti medici devono essere testati sugli
animali prima di poter essere sperimentati eticamente sugli
esseri umani. In Neuralink, siamo assolutamente impegnati a
lavorare con gli animali nel modo più umano ed etico possibile",
si legge sul post. Ammettendo, tuttavia, di essere stati
costretti a procedere all'eutanasia di otto esemplari.
Neuralink sta sviluppando un microchip impiantabile nel
cervello con il quale permettere alle persone invalide di
interagire meglio con il mondo che le circonda. Una tecnologia
che, in futuro, potrebbe aprire possibilità immense anche per le
persone sane nell'ambito dell'interazione uomo-macchina. (ANSA).