"È da due anni che sono un'insegnante precaria, ma al posto fisso neanche ci penso tanto lo sappiamo tutti che in Italia deve passare almeno un decennio", racconta così all'Ansa la sua storia Angela, professoressa di italiano e storia e attiva nel sindacato Anief, nata a Palermo e da due anni scolastici precaria in una scuola secondaria di primo grado nella periferia di Milano. "Mi sono laureata a Bologna con il sogno di poter iniziare lì la mia carriera di insegnamento, ma mi sono dovuta trasferire per forza in una periferia di Milano, lì ho trovato una sostituzione di un anno in una scuola media", prosegue Angela. "Non c'è stato un euro di aumento in questi anni e continua preclusa anche la possibilità di avere la carta del docente, prerogativa degli insegnanti di ruolo", aggiunge. "Ho fatto poi il famoso concorso, ma devo dire che sono rimasta davvero delusa: non si può valutare la preparazione di un docente con delle crocette. È stato davvero un'umiliazione!", protesta la professoressa oggi in piazza Santi Apostoli: "sì per il precariato che coinvolge più di 210mila docenti siamo in piazza", ma anche per far sì che "gli stipendi degli insegnanti siano portati a un livello europeo". "Il ministro Bianchi deve ascoltarci e fare qualcosa di concreto per la scuola", conclude la professoressa.
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Anief