Finisce come undici giorni fa
l'incrocio tra Zalgiris e Ax Milano: l'Olimpia - a lutto per la
scomparsa del dottor Carù - vince 74-70, senza tuttavia
convincere contro l'ultima della pista.
E' un successo di nervi e volontà più che di tattica e
tecnica: Milano appare stanca per le rotazioni corte - cinque
indisponibili, l'ultimo è Datome per Covid - ma con un break di
8-1 negli ultimi 2' - dopo il 64 pari - riesce ad evitare la
trappola lituana: Daniels con 4 triple e 15 punti tiene a galla
in una gara equilibrata la squadra di Messina (privo
dell'assistente Pozzecco, rimasto a Milano con il mal di
stomaco), poi si scatenano Delaney (20) e Hines (11+10) che
diventa anche il miglior rimbalzista offensivo della storia di
Eurolega (705).
"E' stata una partita durissima - ammette il lungo americano
- ma questa resta una vittoria di squadra importante. Ognuno ha
messo un mattoncino fondamentale". Tira un bel sospiro di
sollievo anche coach Messina: "L'abbiamo vinta nel finale con
grandi giocate dei nostri veterani". Non c'è tempo per
festeggiare per Milano, alla sedicesima vittoria di fronte a
sette sconfitte: giovedì al Forum arriva il Baskonia dell'ex
Fontecchio.
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