di Germana D'Orazio
(ANSA) - L'AQUILA, 30 NOV - Tutte le mattine, con la sua
Panda, arrivava alle 8 in punto a Roio e alle ore 11 andava
prendere il caffè con i suoi colleghi e amici. Lo ricordano
così studenti e docenti il professore emerito Giovanni Schippa,
ex Rettore e fondatore dell'Università degli Studi dell'Aquila,
scomparso a 97 anni. Fino a una settimana fa il professor
Schippa continuava a frequentare i laboratori di ingegneria per
non trascurare la sua regione di vita degli ultimi ottanta anni.
Il mondo scientifico e generazioni di professionisti e amici
piangono la persona, che è unanimemente riconosciuta come una
dei fondatori dell'Università dell'Aquila statale, così come è
oggi. Un uomo di altri tempi, che ha sempre visto lontanissimo e
intuito i cambiamenti epocali del mondo scientifico. Si deve
infatti a lui, nel 1992, la nascita del primo sito web di Ateneo
del centro sud: www.univaq.it. Un anno fa aveva partecipato da
protagonista alle celebrazioni dei 50 anni di Ingegneria e aveva
scoperto la targa che rinnovava la fiducia del pioniere
dell'Università moderna. Dal 1970 al 1981 Schippa è stato
preside di Ingegneria. Dal 1981 al 1995 Rettore. A lui si deve
la statizzazione dell'Ateneo e l'accorpamento della libera
facoltà di medicina. Il mondo scientifico riconosce in modo
unanime a Schippa la lungimiranza nel favorire la nascita di
nuove facoltà e corsi di laurea, attraverso le chiamate di
illustri docenti, che hanno poi creato la nuova dirigenza
dell'Ateneo. Un ricordo particolare negli anni bui, quando era
in dubbio la sopravvivenza della università dell'Aquila ('73 e
'74) perché non si riusciva più a pagare gli stipendi.
Intervenne il preside Schippa, con i suoi ingegneri e con un
grosso finanziamento privato, riuscì a riportare i conti in
ordine e evitare la chiusura dell'Ateneo. (ANSA).