(ANSA) - ROMA, 4 NOV - Una delle cause della crisi,
economica, sociale e politica, che si vive a livello globale, è
"l'indebolimento della democrazia, perché senza democrazia non
c'è giustizia sociale". Lo ha detto il Superiore generale dei
Gesuiti, padre Arturo Sosa, nella conferenza stampa di apertura
della Conferenza internazionale per i 50 anni del Segretariato
per la Giustizia Sociale e l'Ecologia della Compagnia di Gesù.
"Il sovranismo crea quei muri che si mettono per impedire
l'integrazione", ha detto riferendosi a quanto accade in Europa
rispetto al fenomeno dei migranti. "Ma l'Europa - sottolinea
Sosa - ha bisogno di persone che vengano ad aiutare, l'Europa ha
bisogno di vita nuova".
Per questo occorre mettere il seme per la nascita di una
nuova classe politica e in questo i Gesuiti non si fanno da
parte. In questi giorni sono riuniti a Roma oltre 200 persone,
tra religiosi gesuiti e laici che fanno riferimento alla
Compagnia di Gesù e che sono attive nel sociale, dai migranti
alle donne, dalla tutela delle popolazioni indigene alla cura
dell'ambiente. Recentemente i Gesuiti si sono occupati anche di
leadership. Ci sono anche esperienze nel mondo di 'scuole'
legate alla formazione politica intesa in senso ampio.
"Essere cristiani è essere cittadini, e la politica è una
vocazione cristiana. Noi vogliamo offrire alle persone - dice il
numero uno dei Gesuiti nel mondo - la possibilità di scoprire
questa vocazione politica e vogliamo offrire anche formazione"
perché possa nascere una nuova classe politica che faccia propri
i valori "della giustizia e della riconciliazione".(ANSA).