(ANSA) - ROMA, 24 MAG - "La quarta rivoluzione industriale
impone una 'rivoluzione' delle politiche della formazione e del
lavoro. Va costruita una 'via italiana' a Industria 4.0 che
valorizzi le competenze e il saper fare delle persone, fattore
chiave di competitività per le micro, piccole e medie imprese".
Lo ha detto il segretario generale di Confartigianato, Cesare
Fumagalli, intervenuto , a nome di Rete Imprese Italia, in
un'audizione alla Commissione Lavoro del Senato.
Secondo Rete Imprese Italia occorre 'governare' la
rivoluzione digitale anche con misure legislative "capaci di
trasformarla in opportunità di lavoro indipendente e
dipendente". Per farlo vanno sviluppate nuove politiche di
istruzione e formazione continua per i giovani. "La strada
obbligata da percorrere - si legge in una nota - consiste nel
sistema duale con l'attuazione dell'alternanza scuola-lavoro e
dell'apprendistato di primo e terzo livello per superare il gap
tra scuola e mondo produttivo e fornire ai ragazzi le competenze
richieste dalla rivoluzione digitale. Ma anche i lavoratori
dovranno essere accompagnati durante tutta la loro carriera in
un continuo percorso di formazione e aggiornamento delle
competenze digitali e tecnologiche".(ANSA).