(ANSA) - BOLOGNA, 18 OTT - In Emilia-Romagna continua la
ripresa. Lo confermano i dati dell'edizione di ottobre degli
Scenari per le economie locali di Prometeia, analizzati da
Unioncamere regionale, dove è rivisto ulteriormente al rialzo
l'aumento del Pil nel 2017, che dovrebbe raggiungere l'1,7%, una
stima superiore all'1,4% previsto a livello nazionale.
L'Emilia-Romagna si conferma dunque la prima regione italiana
per ritmo di crescita quest'anno, insieme alla Lombardia.
Secondo il rapporto di previsione di Prometeia, inoltre,
l'incremento del prodotto mondiale dovrebbe salire al 3,5%,
grazie all'accelerazione delle economie emergenti (+4,5%) e
dell'area euro (+2,2%). In Emilia-Romagna peraltro, rallenta la
crescita dei consumi (+1,6%). A trainare la domanda interna sono
gli investimenti fissi lordi (+3,1%) e l'aumento delle
esportazioni (+2,9%). Per il 2018 è atteso un lieve
rallentamento del trend di crescita (+1,5%), determinato dai
consumi, sostenuta ancora da investimenti (+3,3%) e esportazioni
(+4,4%).
Nel 2017 il valore aggiunto regionale sarà trainato dalla
discreta ripresa del settore industriale (+1,9%), da quella
moderata del settore dei servizi (+1,6%) e da contenuta risalita
delle costruzioni (+0,8%). Le attese per il 2018 indicano
un'accelerazione nelle costruzioni (+2,6%) e nell'industria
(+2,3%) a fronte di un rallentamento nei servizi (+1,1%).
La crescita degli occupati (+1,4%), poi, supera ampiamente
quella delle forze lavoro (+0,2%), quest'ultima allineata a
quella della popolazione. Stabile il tasso di attività, aumenta
quello di occupazione, che sale al 45%, mentre si riduce la
disoccupazione (5,9%). Le indicazioni per il 2018 prospettano
una crescita delle forze di lavoro e degli occupati più
allineate tra loro, con una più contenuta riduzione della
disoccupazione (5,6%). (ANSA).