(ANSA) - NAPOLI, 21 MAG - Aumentano l'export, il numero di
turisti, un saldo positivo tra nascita e cessazioni di imprese,
il numero di passeggeri nel porto. Sono alcuni dei dati del
"Rapporto sullo stato dell'Economia provinciale" elaborato dalla
Camera di Commercio di Salerno.
La ricchezza complessivamente prodotta in provincia di
Salerno nel 2017 è di oltre 18 miliardi di euro correnti. Il
valore aggiunto pro-capite della provincia di Salerno è di
16,7mila euro, in linea con il dato medio regionale, ma
inferiore al dato medio nazionale, che raggiunge i 25,4mila
euro.
Per quanto riguarda la dinamica imprenditoriale, nel 2017
l'anagrafe delle imprese della provincia di Salerno registra un
saldo positivo pari a +1.510 unità, dato dalla differenza tra
7.610 iscrizioni e 6.100 cessazioni. Il tasso di crescita
imprenditoriale è dell'1,3%, maggiore del tasso nazionale (0,8%)
ma minore di quello della Campania (1,6%). Prosegue la crescita
delle attività dei servizi, in particolare quelli destinati alle
imprese (3,4%) e dei servizi di alloggio e ristorazione (3,2%).
In crescita, anche se in misura più lieve, la consistenza
imprenditoriale del settore agricolo (1,3%). Sostanzialmente
stabili le attività del commercio (0,2%), del manifatturiero
(0,1%) e delle costruzioni (0,4%).
Sul versante export, nel 2017, il valore delle esportazioni
salernitane di merci risulta pari a 2.483 milioni di euro,
segnando un aumento del 4% rispetto al 2016. Nello stesso
periodo, il valore delle importazioni di merci si attesta su
1.684 milioni di euro, con una diminuzione del 2% rispetto
all'anno precedente. Si determina così un saldo della bilancia
commerciale del valore di quasi 800 milioni di euro.
Le esportazioni salernitane del 2017 sono costituite
principalmente da prodotti dell'attività manifatturiera (90% del
valore complessivo). La quota maggiore dell'export
manifatturiero è da attribuire ai "prodotti alimentari" (45,2%
del totale export); rilevanti anche i comparti "metalli e
prodotti in metallo" (8,2%) e gli "articoli in gomma e plastica"
(7,6%). Da segnalare il risultato positivo conseguito dal
settore primario che registra un incremento dell'export del
6,7%.
Sulla base dei dati dell'indagine sul turismo, realizzata
dalla Banca d'Italia, il 2016 è stato un anno in ascesa rispetto
al precedente. I viaggiatori stranieri che si sono diretti in
provincia di Salerno, passati dai 469mila del 2015 ai 671mila
del 2016 (+43,1%). Risulta cresciuto, sebbene in misura più
moderata, anche il numero di pernottamenti dei viaggiatori
stranieri, passati da 2,6milioni a 3,3milioni nel 2016
(27,8%).Nel 2016 i viaggiatori stranieri in provincia di Salerno
hanno speso complessivamente 379milioni di euro: la spesa
giornaliera pro-capite è di ? 115 (media Italia ? 105).
Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo, fatto da imprese,
PA e non profit, genera nella provincia di Salerno, circa
652,3milioni di euro, equivalenti al 3,8% del valore aggiunto
provinciale. Una ricchezza che si riflette in positivo anche
sull'occupazione, dando lavoro a quasi 15mila persone, che
rappresentano il 4% del totale degli occupati in provincia.
Risultano in aumento il traffico passeggeri e merci del 2017
nel porto di Salerno, mentre calano i passeggeri delle navi da
crociera. Le cifre sono contenute nel documento statistico
dell'Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Tirreno
Centrale. Il traffico merci del porto di Salerno registra nel
2017 incrementi del 17% per quanto riguarda i container
movimentati (da 388.572 teus nel 2016 a 454.686 teus nel 2017).