(ANSA) - VERONA, 03 MAR - Falsi funzionari della Camera di
Commercio di Verona cercano di farsi pagare tasse inesistenti
presentandosi alle farmacie del territorio. La Cciaa ha avvisato
le 265 farmacie e parafarmacie di Verona e provincia di stare
allerta ed eventualmente di segnalare il fatto all'Ufficio
Metrico dell'ente e alle autorità di pubblica sicurezza.
Uno o più soggetti - riferisce la Cciaa veronese - hanno
recentemente contattato alcune farmacie qualificandosi come
funzionari dell'Ufficio metrico. Chiedono ai titolari se
possiedano bilance non utilizzate. In caso di risposta
affermativa, comunicano l'entrata in vigore di una legge che
obbligherebbe a dichiarare la dismissione delle bilance non più
utilizzate, informando che provvederanno ad inviare un tecnico,
cui la farmacia dovrebbe liquidare - in contanti o su carte di
credito - interessi di mora per la mancata comunicazione ed una
tassa alla Camera di Commercio.
"Gli enti camerali - spiega il segretario generale Cesare
Veneri - non svolgono più verifiche periodiche dal marzo del
2019, da quando questa funzione è stata affidata dalla normativa
vigente a soggetti privati, appositamente accreditati e il cui
elenco è pubblico e accessibile sul nostro sito web. Non esiste
alcun diritto da versare alle Camere di Commercio per la
detenzione e l'uso di strumenti metrici di qualunque tipo, e di
conseguenza non è collegata alcuna mora per la detenzione di
strumenti non utilizzati e per i quali non è stata dichiarata la
dismissione. Inoltre nessun dipendente della Camera di Commercio
di Verona è autorizzato a incassare denaro in contanti da parte
di utenti presso il loro domicilio né versamenti diretti su
carte di credito". (ANSA).