Pannelli fotovoltaici, posizionati su un'area di 45mila metri quadrati, sistemi di recupero del 100% dell'acqua usata nel ciclo produttivo e del 100% degli scarti crudi, senza dimenticare un investimento, spalmato in 8 anni, di oltre 45 milioni di euro per tutelare l'ambiente. Florim, azienda del comparto ceramico di Sassuolo (Modena) che ha acquisito lo status di 'società benefit', da tempo è impegnata concretamente nella sostenibilità e nella tutela dell'ambiente. L'idea alla base dell'operato del gruppo che ha sede a Fiorano Modenese "è il rispetto per la natura delle cose - spiega il presidente Claudio Lucchese - che per noi vuol dire sostenere la durabilità contro l'insostenibile concetto di obsolescenza programmata, ma anche compensare virtuosamente gli effetti della produzione, che è l'unica via energeticamente 'onesta' e perseguibile nel tempo. L'azienda ha in funzione 45mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici che si aggiungono a due impianti di cogenerazione e insieme sono in grado di produrre, in condizioni ottimali, fino al 100% dell'energia elettrica necessaria per il funzionamento degli stabilimenti produttivi italiani. Siamo in grado di recuperare il 100% dell'acqua utilizzata nel ciclo produttivo e il 100% degli scarti crudi di produzione che vengono regolarmente riutilizzati nel processo". Oltre a investimenti e progetti più aderenti alla connotazione di 'società benefit' "si sommano le molteplici iniziative di solidarietà nei confronti del territorio e delle famiglie più fragili portate avanti dalla Fondazione Ing. Giovanni Lucchese. Se dovessi sintetizzare tutto - aggiunge ancora il presidente di Florim - direi che 'il tempo è nostro amico', un claim coniato già negli anni Sessanta con Floor Gres e ripreso negli anni 2000 con una campagna stampa che tuttora fotografa i valori dell'azienda: la resistenza al passare del tempo, il rispetto dell'ambiente e la contemporaneità".
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Florim